1993, IX Spedizione: una spedizione di mezzi ed uomini  attraversa la calotta polare permettendo l’apertura di un campo base italo-francese a Dome C  (plateau antartico) per il futuro progetto EPICA.

Da subito emerge la necessità di effettuare collegamenti rapidi e sicuri tra il cuore del continente e la costa durante la stagione estiva. La soluzione è il Twin-Otter, un aereo di ridotte dimensioni (apertura alare 20 m, peso 3 t, 20 passeggeri) adoperato con successo sulle immense distese ghiacciate del Canada. 

L’inaugurazione della Base Concordia (2005) conduce ad un progressivo ampliamento delle attività verso l’interno dell’Antartide. Il PNRA affianca al piccolo Twin Otter il Basler BT-67, un aereo con apertura alare di quasi 30 m e peso di oltre 7 t (una versione rinnovata del famoso Douglas DC-3 degli anni quaranta), in grado di trasportare 40 passeggeri su distanze di quasi 4000 km. 

Da allora la stazione, equidistante (circa 1200 km) dalle stazioni costiere italiana Mario Zucchelli e francese Dumont d’Urville, vie rifornita  di materiali pesanti via terra dall’ IPEV mediante convogli di mezzi cingolati (dette traverse), mentre il PNRA assicura il trasporto aereo di personale e carichi leggeri utilizzando i due velivoli bimotori.