L’edificio principale ha due ingressi; ciascuno di essi apre su un locale adibito a vestibolo, attrezzato di attaccapanni e porta scarpe. Tutto il personale della Stazione, compresi i visitatori, devono lasciare gli scarponi nei locali-vestibolo. Queste aree sono il punto nodale della base.
Da lì si accede quindi a lunghi corridoi che portano nelle tre ali principali del primo piano della base: area notte, area giorno e laboratori, con i dormitori costituiti da una serie di moduli, attrezzati con 4 posti letto. In quest’area è anche presente l’infermeria di pronto soccorso che dispone di un locale (emergency room) adeguatamente attrezzato per eseguire analisi radiografiche e per far fronte ad eventuali interventi chirurgici di emergenza allorché la tempistica non permetta l’evacuazione in strutture sanitarie della Nuova Zelanda. Nel caso di diagnosi particolarmente complesse è possibile, mediante la telemedicina, richiedere il supporto delle strutture sanitarie italiane o di altri paesi.
Dalla parte opposta si entra nella zona giorno dove sono presenti i locali per il tempo libero con la macchina del caffè, un distributore di bevande analcoliche e un distributore di gelati e altre due sale (fumatori e non) attrezzate con divani, televisore e videoregistratori per il relax serale.In questa ala è presente anche la sala mensa che è in grado di ospitare contemporaneamente oltre 50 persone. La cucina è separata dalla mensa da una parete divisoria sulla quale è stata realizzata una apertura dotata di piano di appoggio per la distribuzione dei cibi. Tutte le attrezzature utilizzate per la cottura dei cibi sono elettriche. Un ulteriore modulo, adiacente al locale cucina ma accessibile dal corridoio, è opportunamente attrezzato per la raccolta e la pulizia delle stoviglie utilizzate durante i pasti. In base è presente anche un locale lavanderia con lavatrici e asciugatrici indispensabili per il rinnovo dell’abbigliamento del personale della Stazione.
Una grande parte del primo piano è dedicata ai laboratori dotati delle attrezzature e delle apparecchiature specifiche per la conduzione delle varie attività di ricerca gestite direttamente dai gruppi scientifici impegnati nei diversi periodi della campagna antartica. Al piano superiore dell’edificio principale sono ubicati, oltre alla biblioteca e sala riunioni, gli uffici del Capo Spedizione, del Capo della Stazione, del Responsabile della Sala Operativa e del Coordinatore Scientifico della Spedizione.
La Sala Operativa è ubicata al 3° livello dell’edificio principale; è dotata di pareti vetrate inclinate che consentono la massima visibilità della zona circostante l’edificio principale, ed in particolare dell’area occupata dalle piattaforme di atterraggio degli elicotteri e dell’area circostante il molo della Stazione. La Sala Operativa è permanentemente presidiata dal personale addetto alle operazioni e dai meteo-previsori per fornire assistenza sia alle attività interne che a quelle che si svolgono all’esterno della Stazione ed è in grado di rispondere prontamente a qualsiasi situazione di emergenza, richiesta di soccorso o segnalazione di allarme.
In Sala Operativa, oltre al quadro sinottico dei segnali di allarme provenienti dalle varie zone della Stazione, sono installate le apparecchiature radio di comunicazione con velivoli, natanti e campi remoti. La sala operativa è il “cervello organizzativo” di tutte le attività della base. Ogni unità di personale appena arrivata infatti, viene dotata di radio per essere sempre in contatto, grazie alla sala operativa, con chiunque in qualsiasi momento. Ogni attività viene costantemente monitorata da quelli che in base rappresentano dei veri e propri angeli custodi, che pianificano e seguono ogni spostamento all’esterno. La radio è uno strumento indispensabile per lavorare in sicurezza all’esterno sia nei pressi della base che in siti più lontani.
Le attività all’esterno sono rappresentate da tutte quelle operazioni necessarie per mantenere attiva e d efficiente la stazione. A queste si aggiungono le attività scientifiche che vengono condotte sia su terra ferma (a piedi o con l’ausilio dei fuoristrada in dotazione alla stazione o con gli elicotteri e gli aerei Twin Otter per i siti più remoti) sia su pack marino con l’assistenza di personale subacqueo PNRA specializzato.