La Stazione Mario Zucchelli (74°42’ S, 164°07’ E) è situata ad una quota di 15 m sul Mare di Ross, nell'area denominata Baia Terra Nova. Aperta da metà ottobre alla prima metà di febbraio (estate australe; Fuso Orario: + 12 ore; Temperature di stagione: da -10°C a +5°C; Pericoli: il vento catabatico che sopraggiunge improvviso e può soffiare oltre i 100 km/ora.
La Stazione italo-francese CONCORDIA è situata nel sito di Dome C (75°06’ S, 123°21’ E). Costruita sul plateau antartico a 3.233 m di altitudine, dista sia dalla Stazione Mario Zucchelli che dalla stazione francese Dumont d’Urville oltre 1000 km. È aperta tutto l’anno.
La Laura Bassi è oggi l’unica nave italiana in grado di operare in mari polari, sia in Antartide sia in Artico. Una rompighiaccio, conforme alle nuove regole internazionali per l’accesso alle aree polari (il cosiddetto ‘Polar Code’), riesce ad accedere a zone coperte da ghiaccio marino, che in passato non erano raggiungibili da navi italiane.
Un enorme iceberg di 1550 km², grande quasi come la città di Londra, si è staccato dalla banchisa di Brunt, spessa 150 metri, domenica 22 gennaio tra le 19.00 e le 20.00 UTC durante una marea primaverile.
La stagione di perforazione Beyond EPICA 2022/2023 è ufficialmente terminata e la profondità finale raggiunta è di 808,47 m. Le carote di ghiaccio lavorate verranno caricate in un grande container refrigerato che le proteggerà a -50°C per tutto il lungo viaggio verso i laboratori europee. Il personale impegnato nell'attività di campo si muove verso la stazione di Mario Zucchelli in vista del rientro in Europa mentre la base di Little dome C, dove si sono svolte le attività di perforazione, è in fase chiusura dato l'arrivo dell'inverno antartico.
La nave oceanografica italiana Laura Bassi partecipa alla 38° campagna del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide. Il 5 gennaio 2023 la missione della rompighiaccio italiana è iniziata con la partenza dal porto di Lyttleton in Nuova Zelanda verso l’Antartide dove navigherà due mesi nell'area del Mare di Ross portando avanti due campagne di ricerca, nell’ambito di 8 progetti del PNRA.
La campagna 2022-2023 vedrà impegnati sulla Laura Bassi 28 tra ricercatrici e ricercatori che si alterneranno per portare avanti le attività di ricerca previste. Le attività condotte sulla nave saranno svolte in collaborazione con l’Istituto Idrografico della Marina Militare. La nave effettuerà due volte tappa presso la stazione Mario Zucchelli per scaricare materiale e per consentire l’avvicendamento del personale a bordo.
A seguito dell'accordo di collaborazione recentemente rinnovato, l' Arctic Science Committee (IASC) e il Scientific Committee on Antarctic Research (SCAR) comunicano l'inizio dei preparativi per il 5th International Polar Year (IPY) nel 2032-33. 25 anni dopo l'ultimo IPY del 2007-08, la volontà di organizzare questa iniziativa riflette l'urgente necessità di una ricerca internazionale coordinata per affrontare le maggiori sfide della ricerca polare, sia per le stesse Regioni Polari che per il mondo intero.
The Antarctic Seismic Data Library System for Cooperative Research (SDLS) was established and endorsed by SCAR in 1991 and has become the primary host of marine multi-channel seismic (MCS) data around Antarctica. Since then, it has become an almost complete library of MCS data. This cooperative library model of the SDLS has generated many successful collaborations and the exchange of data between scientists of all SCAR countries and beyond.
Riapre il campo remoto di Little Dome C per la seconda campagna di perforazione del progetto di ricerca internazionale coordinato dall’Istituto di scienze polari del Cnr, che mira a ottenere, attraverso l’analisi di una carota di ghiaccio estratta dalla profondità della calotta, dati sull’evoluzione delle temperature, sulla composizione dell’atmosfera e sul ciclo del carbonio, tornando indietro nel tempo di 1 milione e mezzo di anni. L’obiettivo è avviare la perforazione profonda e scendere di alcune centinaia di metri. Sul campo 15 persone, tra cui 4 italiani.
Il 1 Dicembre del 1959, a Washington, 12 Paesi firmarono il Trattato Antartico, sancendo il divieto di usare il continente a scopi bellici e militari. Lo spirito del trattato fu quello di favorire gli usi pacifici del continente e di assicurare, nell’interesse dell’umanità, la conservazione della flora, della fauna e dell’ambiente naturale, favorendo la ricerca scientifica e la cooperazione internazionale tra Paesi.
Il Trattato Antartico su firmato dall'Italia nel 1981 che da quel momento si impegno nel garantire lo svolgimento di attività di ricerca scientifica e nel partecipare attivamente alla protezione ambientale di questa terra.
Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito del Trattato Antartico.
The XIII SCAR Biology Symposium will be held from July 31st to Aug 4th, 2023 in Aotearoa New Zealand and specifically in Ōtautahi Christchurch. The goal is to bring together the world’s leading scientists and early career researchers in Antarctic Biology for the first face-to-face SCAR meeting in 3 years.
This meeting will offer four days of invited keynotes, plenaries, and concurrent sessions, with a mid-week break of excursions to allow attendees to enjoy some of the most spectacular parts of New Zealand’s South Island. Satellite meetings and workshops will be held during the weekends before and after the meeting. The conference will be enriched by the tikanga (traditions) and mātauranga (knowledge) of New Zealand’s indigenous knowledge (mātauranga Māori people) and a true dedication towards to sustainability.
Una gigantesca lastra di ghiaccio si è staccata nel maggio del 2021 dall’Antartide Ronne Ice shelf, entrando nel Mare di Weddell. Secondo l’ESA (European Space Agency)e l'USNIC (US National Ice Center) e, questa è diventata il più grande iceberg attualmente fluttuante al mondo. Questo iceberg, a cui USNIC ha dato il [nome di A-76 - - Link con la pagine di approfondimento ], è stato segnalato per la prima volta dal Dr. Keith Makinson del British Antarctic Survey. La foto di seguito mostra A-76 come visibile grazie alle immagini del satellite SENTINEL 1-A. A-76 copre in totale una superficie di 4.320 km2, misurando 170 km x 25 km.
Leggi di piùDal 1985 Il programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA) ha il compito di promuovere e supportare la ricerca nazionale in Antartide, garantendo il mantenimento di adeguate infrastrutture per la ricerca (in Antartide e in Italia) e il finanziamento di attivita' selezionate attraverso bandi competitivi. L'attuale governance del PNRA, che e' un programma nazionale in carico al Ministero della Istruzione, Universtia' e ricerca Scientifica (MIUR) vede impegnati con diversi ruoli e diversi compiti il Consiglio nazionale delle ricerche (CNR), l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA); e una Commissione scientifica nazionale per l’Antartide (CSNA) insediata preso il Ministero.
La programmazione e la conseguente rendicontazione delle attività di ricerca del PNRA sono affidate al Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) con il Decreto del Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca di concerto con il Ministero per lo Sviluppo Economico del 30/09/2010 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 03/02/2011).
Il National Antarctic Data Center (NADC) è l'infrastruttura digitale progettata per raccogliere, gestire, pubblicare e fornire accesso alla grande quantità di dati scientifici raccolti dai numerosi progetti nell'ambito del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA). l'infrastruttura, basata sull’applicativo GeoNework open source, fornisce un unico sistema integrato che consente agli utenti finali di esplorare i vari data set e attraverso questi accedere e condividere i dati ovunque siano archiviati