La stazione Mario Zucchelli, grazie alla sua favorevole posizione costiera, è in grado di fornire supporto a importanti ricerche di biologia marina, che vengono effettuate durante il primo periodo della stagione, quando il pack ghiacciato impedisce la navigazione costiera ai mezzi navali, in immersione subacquea attraverso enormi fori realizzati nel ghiaccio marino.
Dopo lo scioglimento dei ghiacci marini, le ricerche proseguono con l’utilizzo della motonave a supporto della Spedizione (fino a pochi anni fa la motonave Italica, attualmente il rompighiaccio Laura Bassi di recente acquisizione da parte dell’OGS) e di mezzi navali minori, che permettono la stesa di reti da pesca, le calate di strumentazione marina e le immersioni subacquee in prossimità della costa.
Sin dalla I spedizione, il PNRA svolge anche l’importante compito di supportare verso zone sempre più distanti dalla base MZS le esplorazioni indirizzate a varie tematiche scientifiche, dalla geologia alla glaciologia, dalla fisica dell’atmosfera e climatologia alla ricerca di meteoriti.
La presenza in base degli elicotteri Squirrel permette il trasporto di carburante e di attrezzature da campo brandine, sacchi a pelo, fornelli, forni a microonde, ricetrasmettitori portatili) e di personale a centinaia di km di distanza dalla base. I campi prevedono la presenza costante di guide alpine e personale logistico specialistico, al fine di assicurare l’incolumità dei ricercatori e l’ottimale svolgimento delle ricerche. Tutti i campi sono riforniti di viveri e cibi precotti preparati in Base.
L’utilizzo, a partire dal 2006, degli aerei Twin Otter amplia molto il raggio di azione delle attività PNRA attorno a MZS. Sin dai primi anni di attività, il PNRA ha garantito ai campi remoti gli indispensabili contatti radio con le Basi, spesso con tecnologie di avanguardia per quei tempi.