La Stazione Mario Zucchelli (74°42’ S, 164°07’ E) è situata ad una quota di 15 m sul Mare di Ross, nell'area denominata Baia Terra Nova. Aperta da metà ottobre alla prima metà di febbraio (estate australe; Fuso Orario: + 12 ore; Temperature di stagione: da -10°C a +5°C; Pericoli: il vento catabatico che sopraggiunge improvviso e può soffiare oltre i 100 km/ora.
La Stazione italo-francese CONCORDIA è situata nel sito di Dome C (75°06’ S, 123°21’ E). Costruita sul plateau antartico a 3.233 m di altitudine, dista sia dalla Stazione Mario Zucchelli che dalla stazione francese Dumont d’Urville oltre 1000 km. È aperta tutto l’anno.
La Laura Bassi è oggi l’unica nave italiana in grado di operare in mari polari, sia in Antartide sia in Artico. Una rompighiaccio, conforme alle nuove regole internazionali per l’accesso alle aree polari (il cosiddetto ‘Polar Code’), riesce ad accedere a zone coperte da ghiaccio marino, che in passato non erano raggiungibili da navi italiane.
Uno studio internazionale coordinato dal Cnr-Isp e dall’Università Ca’ Foscari Venezia ha dimostrato che al termine dell’ultima era glaciale, la Corrente circumpolare profonda è riuscita a risalire il margine nel Mare di Ross, favorendo il ritiro della calotta di ghiaccio. Il lavoro, pubblicato su Science Advances, getta le basi per prevedere le possibili reazioni dell’ecosistema antartico in risposta al riscaldamento globale.
In occasione delle Riunioni Consultive del Trattato Antartico (ATCM), che si terranno a Milano dal 23 giugno al 3 luglio 2025, il PNRA presenta l'exhibit ITALY IN ANTARCTICA.
L'allestimento offre una panoramica sul Programma Nazionale di Ricerche in Antartide, con particolare attenzione agli aspetti legati al Sistema del Trattato Antartico, ed è dedicato al Prof. Francesco Francioni e al Dott. Marino Vacchi.
L'exhibit sarà successivamente parte di una più ampia mostra celebrativa dei 40 anni di presenza italiana in Antartide, che sarà presentata a dicembre 2025 presso la sede centrale del CNR a Roma.
The XIV International Symposium on Antarctic Earth Sciences (ISAES 2025) reunites experts worldwide to discuss the latest research on Antarctica’s geology, climate, and ecosystems. This event provides a unique platform to share discoveries, foster collaborations, and highlight Antarctica’s role in the Earth’s system. The symposium will feature a diverse session list, covering topics such as Antarctic geology and tectonics, ice sheet climate interactions, biodiversity and ecosystem dynamics, remote sensing advancements, and Antarctica’s connection to the global Earth system. Attendees will have access to keynote lectures, panel discussions, and poster presentations showcasing cutting-edge research.
For further information: ISAES2025 – International Symposium on Antarctic Earth Science
The Scientific Committee on Antarctic Research (SCAR)’s research programme Ant-ICON (Integrated Science to Inform Antarctic and Southern Ocean Conservation) is pleased to announce an interdisciplinary workshop on The Future of Antarctic and Southern Ocean Conservation in a Changing Climate.
This workshop aims to develop a roadmap providing the science needed to address Antarctic conservation priorities, focusing on those identified by the Committee for Environmental Protection (CEP). It seeks to strengthen the science-policy interface and drive tangible conservation progress through interdisciplinary collaboration between social and natural sciences.
Topics:
The International Symposium on Polar Sciences (ISPS) is annually organized by Korea Polar Research Institute since 1988. The purpose of International Symposium on Polar Sciences (ISPS) is to bring polar scientists together to provide an international forum for exchanging and sharing their cutting-edge ideas and research results.
Wednesday 16 July 2025
Location Incheon, Republic of Korea
For further information: https://eng.kopri.re.kr/eng/html/sym/050101.html
The International Glaciological Society will hold an International Symposium on ‘Ice Streams and Outlet Glaciers’ in 2025. The symposium will be hosted by the Department of Geography, Durham University, Durham, UK, on 21-25th July 2025.
The aim of this symposium is to bring together scientists working on both modern and palaeo-ice streams/outlet glaciers, along with those using numerical modelling, in order to facilitate greater interaction and the cross-pollination of ideas, data and theoretical insight on one of glaciology’s most important topics.
Continua il reclutamento di personale per la XXII invernale campagna Antartica che si svolgerà presso la stazione Concordia da novembre 2025 a novembre 2026.
Il PNRA cerca 3 unità di personale scientifico con competenze in astrofisica, chimica/glaciologia e fisica dell’atmosfera e 2 tecnici con competenze in ambito ICT/Radio ed Elettronica disposti a vivere e lavorare, da novembre 2025 a novembre 2026, presso la stazione italo-francese Concordia, sul plateau antartico nel sito Dome C (75° 06’ S, 123° 21’ E) a 3.233 m di altitudine e ad una distanza di oltre 1000 km dalla Stazione costiera italiana “Mario Zucchelli” e dalla Stazione costiera francese “Dumont d’Urville”.
Termine ultimo per presentare la candidatura: 14 luglio 2025
Una gigantesca lastra di ghiaccio si è staccata nel maggio del 2021 dall’Antartide Ronne Ice shelf, entrando nel Mare di Weddell. Secondo l’ESA (European Space Agency) e l'USNIC (US National Ice Center), questa è diventata il più grande iceberg attualmente fluttuante al mondo. L'iceberg, a cui USNIC ha dato il nome di A-76, è monitorato attraverso le immagini radar di Sentinel1 che ne permette di seguire il viaggio nell'Oceano Antartico.
Dal 1985 Il programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA) ha il compito di promuovere e supportare la ricerca nazionale in Antartide, garantendo il mantenimento di adeguate infrastrutture per la ricerca (in Antartide e in Italia) e il finanziamento di attivita' selezionate attraverso bandi competitivi. L'attuale governance del PNRA, che e' un programma nazionale in carico al Ministero della Istruzione, Universtia' e ricerca Scientifica (MIUR) vede impegnati con diversi ruoli e diversi compiti il Consiglio nazionale delle ricerche (CNR), l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA); e una Commissione scientifica nazionale per l’Antartide (CSNA) insediata preso il Ministero.
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La programmazione e la conseguente rendicontazione delle attività di ricerca del PNRA sono affidate al Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) con il Decreto del Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca di concerto con il Ministero per lo Sviluppo Economico del 30/09/2010 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 03/02/2011).
Il National Antarctic Data Center (NADC) è l'infrastruttura digitale progettata per raccogliere, gestire, pubblicare e fornire accesso alla grande quantità di dati scientifici raccolti dai numerosi progetti nell'ambito del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA). l'infrastruttura, basata sull’applicativo GeoNework open source, fornisce un unico sistema integrato che consente agli utenti finali di esplorare i vari data set e attraverso questi accedere e condividere i dati ovunque siano archiviati