Conclusa la missione in Antartide della nave rompighiaccio Laura Bassi

Si è conclusa ufficialmente la missione della rompighiaccio Laura Bassi nell’ambito della campagna oceanografica della 38° Spedizione Italiana del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide, Dopo più di 12 mila miglia percorse e 40 giorni di navigazione dal porto di Lyttelton in Italia, lunedì 17 Aprile la rompighiaccio Laura Bassi è arrivata al porto di Ravenna.
La nave, di proprietà dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS, ha riportato in Italia i campioni scientifici raccolti in Antartide e quest’anno si è distinta per aver portato la ricerca italiana nel punto più a sud dell’Antartide, raggiungibile via mare.
Oltre ai campioni e ai materiali provenienti dalle attività scientifiche svolte presso la Stazione italiana Mario Zucchelli, la base Concordia e quelli prelevati nel corso delle due campagne oceanografiche, sono trasportati dalla nave anche i primi campioni di ghiaccio del progetto europeo Beyond Epica-Oldest Ice coordinato dall’Istituto di Scienze Polari del CNR e che vede la partecipazione di dieci Paesi tra cui, per l’Italia, anche l’Università Ca’ Foscari e l’ENEA incaricata, insieme all’Istituto polare francese (Ipev), del modulo di lavoro relativo alla logistica.
Durante la prima campagna oceanografica terminata i primi di febbraio, sono state portate a termine tutte le attività pianificate, come il lancio e recupero di boe per lo studio della circolazione marina, lo studio dell’atmosfera, la pesca scientifica, le indagini di laboratorio biologico e chimico-fisico e la messa a mare e recupero di mooring, ovvero sistemi di misura ancorati al fondo del mare utilizzati per lo studio di caratteristiche fisiche della colonna d’acqua. Durante la seconda campagna sono state eseguite, in condizioni meteo avverse per l’approssimarsi dell’inverno antartico, attività di ricerca nel campo della geologia e geofisica, con indagini a mezzo carotaggi e sismica multicanale per lo studio geologico del fondale marino. Di fondamentale importanza i rifornimenti di materiali e carburanti trasportati alla base antartica Mario Zucchelli gestita dall’ENEA.
Le attività a bordo della nave Laura Bassi hanno coinvolto 46 tra ricercatrici, ricercatori e tecnici nell’ambito di 8 progetti finanziati dal PNRA oltre alle attività in collaborazione con l’Istituto Idrografico della Marina Militare. 
 

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