La Commissione Scientifica Nazionale per l'Antartide, istituita presso la Direzione generale per il Coordinamento e lo Sviluppo della Ricerca del Ministero dell'Istruzione dell’Università e della ricerca, ha i seguenti compiti: proporre al Ministro il Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA) su base triennale, aggiornabile annualmente, in termini di obiettivi, indirizzi e programmazione di livello strategico, in coerenza con gli obiettivi del PNR e in rapporto all’entità dei finanziamenti disponibili; assicurare la valutazione scientifica dei progetti, presentati in seguito ai bandi pubblici, sulla base della adeguatezza  scientifica, culturale e tecnica e dei contributi in termini di risorse umane, strumentali e finanziarie per la loro realizzazione; fornire al Ministro il parere sui PEA predisposti dal CNR, in termini di loro coerenza con gli indirizzi e le linee strategiche del PNRA in rapporto all’entità dei finanziamenti disponibili; proporre al Ministro, sentito il CNR, l'ENEA e l'OGS, le nomine dei rappresentanti italiani negli organismi scientifici internazionali riguardanti la ricerca in Antartide; acquisire dal CNR gli elementi utili ai fini della elaborazione della relazione annuale del Ministro dell'istruzione università e ricerca, ai sensi dell'art. 7, comma 4, del decreto legislativo 5 giugno 1998, n. 204; acquisire dal CNR i risultati delle attività scientifiche e tecnologiche unitamente ai parametri di congruità e qualità dei risultati, ai fini della predisposizione degli elementi da sottoporre al sistema nazionale di valutazione della ricerca.

La Commissione è istituita con decreto del Ministro dell'Istruzione dell’Università e della Ricerca ed è composta da 13 esperti designati da diversi enti e ministeri.