- Acronimo
- CRASI
- Codice
- PNRA18_131-F
- Area di ricerca
- Earth science
- Tematica specifica di ricerca
- Studio dei processi di scambio radiativo e chimico all'interfaccia aria-neve
- Regione di interesse
- Dome C
- PI
- Roberto Salzano
- Istituzione PI
- Istituto sull'Inquinamento Atmosferico - CNR
- Sito web istituzionale
- http://www.iia.cnr.it
- Altre Istituzioni e soggetti coinvolti
- ISAC-CNR; IBE-CNR; IRSA-CNR; UniFI
- Consistenza del team ricerca
- Stato progetto
- In corso
- Stazioni principali usate
- Concordia
- Il progetto
Obiettivo primario del progetto è approfondire le conoscenze sui processi chimico-fisici che avvengono all'interfaccia aria-neve. Le attività di ricerca saranno svolte presso la base italo-francese a Dome-C, combinando tra loro diverse metodologie di indagine basate su osservazioni dirette al terreno, a distanza "ravvicinata", e da satellite combinate con modelli di trasferimento radiativo. La complessità degli scambi interconnessi all'interfaccia aria-neve sarà analizzata considerando il trasferimento radiativo e la fotochimica che si verificano in superficie. Le attività saranno focalizzate sull'integrazione delle osservazioni già effettuate presso la stazione di misura fissa con le misure spaziali delle caratteristiche microfisiche della superficie nevosa (forma e dimensioni del grano), della rugosità superficiale, dell'albedo spettrale / a banda larga e misure chimiche delle diverse matrici coinvolte (aria e neve). La definizione della variabilità spaziale e temporale del manto nevoso, abbinata alla descrizione dettagliata già disponibile per le postazioni fisse, contribuirà a valutare l'impatto dei diversi tipi di copertura nevosa sugli scambi radiativi e chimici all'interfaccia aria-neve e permetterà di validare i prodotti satellitari relativi alle coperture nevose. Le attività sul campo saranno supportate da un lavoro preparatorio, da effettuare in Italia, focalizzato sullo sviluppo tecnologico, sulla standardizzazione delle misure e sull'analisi dati. Le misure radiative a terra saranno eseguite usando una slitta mobile e, contemporaneamente, in una postazione fissa. Misure delle principali specie fotochimicamente attive (azoto e composti organici volatili) e dei relativi flussi atmosferici saranno effettuate nella neve e nell'aria. L'obiettivo finale del progetto consisterà nell'integrare i dati già disponibili con le nuove misure per ottenere una conoscenza più dettagliata sulla variabilità spaziale delle coperture nevose.
- Immagini
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- Motivazione, importanza della ricerca
- Obiettivi della proposta
- Attività svolta e risultati raggiunti
- Prodotti