- Acronimo
- GLEVORS
- Codice
- PNRA16_00293 - A4
- Anno
- 2016
- Area di ricerca
- Earth science
- Tematica specifica di ricerca
- Attività ghiacciai costieri della Terra di Vittoria Land settentrionale nel Neogene-Quaternario
- Regione di interesse
- Antartide, Mare di Ross nord occidentale, Bacino Drygalski settentrionale
- PI
- Chiara Sauli
- Istituzione PI
- Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale - OGS
- Sito web istituzionale
- https://www.ogs.it/it
- Altre Istituzioni e soggetti coinvolti
- Consistenza del team ricerca
- Stato progetto
- Completato
- Stazioni principali usate
- Attività svolta in Italia Nave
- Il progetto
Il progetto si inserisce nel filone della ricerca scientifica che indaga sui cambiamenti climatici avvenuti nel passato per cercare di fare una previsione futura alla luce dell’emergenza climatica che stiamo vivendo.
GLEVORS (Glacial Evolution in the northwestern Ross Sea, offshore North Victoria Land, Antarctica) in particolare si rivolge allo studio dei paleo cambiamenti climatici che sono rimasti registrati nei sedimenti glaciali e glacio-marini deposti nel Mare di Ross nord occidentale in Antartide. A tale scopo profili di sismica marina consentono di esplorare i depositi sedimentari che si sono stratificati sui fondali, e in aggiunta i profili acustici e le griglie di multibeam investigano gli strati di sedimenti più superficiali e le morfologie del fondo mare.
Nella parte a sud del Bacino Drygalski settentrionale Il progetto ha realizzato l’acquisizione di dati geofisici, quali una decina di profili di sismica monocanale, più di cinquecento profli Chirp, una griglia di dati morfobatimetrici, e di dati geologici come 4 carotaggi a gravità per l’indagine diretta dei sedimenti.
L’analisi geofisica e geologica dei depositi glaciali profondi e superficiali, nonché delle morfologie del fondo mare si prefiggeva di ricostruire l’attività di espansione e contrazione dei ghiacciai della Terra di Vittoria settentrionale e della calotta glaciale antartica durante i cicli glaciali-interglaciali del Neogene e del Quaternario e di investigare sui processi che hanno caratterizzato l’oscillazione e il ritiro dei ghiacci durante l’ultima glaciazione.
Facies sismica e geometria dei depositi sedimentari di origine glaciale più antichi hanno mostrato come fin dal Miocene la calotta glaciale antartica si è espansa da sud nell’area della piattaforma continentale del Mare di Ross nord occidentale mentre i ghiacciai vallivi si protendevano dalla costa della Terra di Vittoria settentrionale a ovest rimanendo ancorati al fondo marino e costruendo dei depositi glaciali costieri che sono stati preservati e successivamente sepolti e sovrastati dai depositi più recenti Quaternari e dell’ultima glaciazione.
La linea di maggiore estensione di calotta e ghiacciai vallivi costieri nell’area di studio all’ultimo glaciale è stata definita dettagliando le zone cosiddette di ancoraggio al fondale marino del ghiaccio, le zone antistanti di colate detritiche e la baia interna circondata dai ghiacci ancorati e sovrastata dalla piattaforma di ghiaccio galleggiante poi collassata.
- Immagini
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- Motivazione, importanza della ricerca
- Obiettivi della proposta
- Attività svolta e risultati raggiunti
- Prodotti