Osservatori Sismologici Permanenti in Antartide, Osservatorio di MZS

Acronimo
OSS-07
Codice
PNRA14_00129
Area di ricerca
Earth science
Tematica specifica di ricerca
Sismologia
Regione di interesse
Terra Nova Bay, Starr Nunatak
Sito web progetto
PI
Alberto Delladio/Simone Salimbeni
Istituzione PI
INGV
Sito web istituzionale
http://.ingv.it
Altre Istituzioni e soggetti coinvolti
Consistenza del team ricerca
Il team di ricerca che partecipa ed ha partecipato al progetto consiste in 15 persone, divise tra tecnici, tecnologi e ricercatori a tempo indeterminato afferenti all'INGV
Stato progetto
Completato
Stazioni principali usate
Attività svolta in Italia MZS
Il progetto

L’INGV gestisce l’Osservatorio Sismologico a larga banda TNV ubicato presso la Stazione Mario Zucchelli fin dalle prime spedizioni, in forma sperimentale, e, in modo permanente e continuativo, dal 1989. Nel tempo, la costante attività di manutenzione ed aggiornamento della strumentazione scientifica e della logistica dell'osservatorio ha permesso la realizzazione dell'attuale assetto della stazione che registra in forma completamente automatica e non custodita per tutto l’anno. Dal 2003, l'INGV gestisce anche la stazione remota da campagna STAR presso Starr Nunatak, ubicata sulla costa, verso S, nei pressi del Ghiacciaio David, a circa 200 Km di distanza da MZS. Allo stato attuale la stazione registra in modalità semi-continua per 9/10 mesi all'anno. In collaborazione con L'EOST di Strasburgo, dal 2004 l'INGV collabora nella gestione e manutenzione dell'osservatorio sismologico permanente di CCD ubicato presso la base antartica di Concordia. I dati sismologici acquisiti dalle stazioni sismiche permanenti TNV e CCD sono trasmessi in tempo reale ai server di acquisizione in Italia e Francia mentre e dati della stazione STAR sono registrati localmente e recuperati annualmente. In Italia, tutti i dati acquisiti sono elaborati, integrati e resi disponibili tramite il portale EIDA (European Integrated Data Archive).  

Immagini
  • Motivazione, importanza della ricerca

    Il progetto si inquadra nell'ottica di garantire continuità all'acquisizione delle serie storiche dei dati sismologici, requisito fondamentale per il dato registrato da ogni osservatorio Geofisico permanente. L'alta qualità del dato sismologico acquisito dalle stazioni permanenti associato all'ampio range di frequenze che i sensori Broad Band e Very Borad Band possono garantire, rendono i dati di queste stazioni particolarmente importanti per la comunità scientifica in particolare per quella sismologica per gli studi di monitoraggio della sismicità locale o indotta da effetti dinamici dei ghiacciai o a più ampia scala per studi sulla definizione della struttura della Terra. A tal fine, è necessario dare continuità al programma, mediante invio di personale esperto, ed erogazione di fondi per la manutenzione ed aggiornamento della strumentazione di osservatorio.

    Obiettivi della proposta

    La proposta prevede di consolidare la stabilità dell’Osservatorio permanente presso la base italiana Mario Zucchelli con operazioni di manutenzione e di aggiornamento. Gli obiettivi di queste operazioni sono:

    • garanzia di continuità della serie storica di dati sismometrici registrati dalla stazione permanente presso MZS;

    • prosecuzione del funzionamento della stazione remota autonoma Starr Nunatak;

    • messa a punto dei sistemi di trasmissione dati in real time o quasi real time dall’Antartide all’Italia, per disporre dei dati a fini di ricerca sismologica nell’immediato o tempi brevi, anziche’ attendere la campagna successiva per lo scarico;

    • scarico ed esame dei dati della stazione remota di Starr Nunatak;

    • compilazione di una banca dati sismologici secondo i protocolli standard internazionali di formato e scambio (FDSN);

    • Distribuzione dei dati mediante immissione nel portale di scambio dati internazionale EIDA anche dei dati pregressi per migliorarne la fruibilità da parte della comunità sismologica mondiale.

    Attività svolta e risultati raggiunti

    L'attività svolta durante gli anni del progetto è stata regolarmente svolta nei tempi prefissati. Questo ha garantito il regolare funzionamento e acquisizione del dato sismologico sia per TNV che per STAR ed il regolare aggiornamento dell'archivio locale presso il server dell'INGV di Roma. L'integrazione dell'archivio nel portale EIDA è invece in svolgimento. 

    Prodotti

    Articoli scientifici:

    An, M., D. A. Wiens, Y. Zhao, M. Feng, A. A. Nyblade, M. Kanao, Y. Li, A. Maggi, and J.-J. Lévêque (2015), S-velocity model and inferred Moho topography beneath the Antarctic Plate from Rayleigh waves, J. Geophys. Res. Solid Earth, 120, doi:10.1002/2014JB011332.

    Gualtieri L., E. Stutzmann, V. Farra, Y. Capdeville, M. Schimmel, F. Ardhuin, and A. Morelli, 2014, Modelling the ocean site effect on seismic noise body waves, Geophys. J. Int., doi:10.1093/gji/ggu042

    Gualtieri L., E. Stutzmann, Y. Capdeville, F. Ardhuin, M. Shimmel, A. Mangeney, and A. Morelli, 2013, Modelling secondary microseismic noise by normal mode summation, Geophys. J. Int., doi:10.1093/gji/ggt090

    Baranov, A., Morelli, A., 2013, The Moho depth map of the Antarctica region, Tectonophysics, Tectonophysics, 609, 299-313, doi: 10.1016/j.tecto.2012.12.023

    Salimbeni S., Pondrelli S., Danesi S., Morelli A., 2010, Seismic anisotropy of the Victoria Land region, Antarctica, Geophys. J. Int., 182, 421-432, doi: 10.1111/j.1365-246X.2010.04624.x

    Mitchell Barklage, Douglas A. Wiens, Andrew Nyblade and Sridhar Anandakrishnan, 2009, Upper mantle seismic anisotropy of South Victoria Land and the Ross Sea coast, Antarctica from SKS and SKKS splitting analysis, Geophys. J. Int. (2009) 178, 729­741

    Presentazioni a convegni:

    JJ. Leveque, A. Maggi, A. Delladio, J. Burdin, JY. Thore, A. Morelli. ConCorDia: a new, permanent seismological station in Antarctica. EGU General Assembly, 2008. Poster.