Potentially harmful intracellular Antarctic bacteria (Francisella): are unicellular eukaryotes with bipolar distribution the 'Trojan Horses' for their spread?

Acronimo
PHIBA
Codice
PNRA18_00152-A
Area di ricerca
Life science
Tematica specifica di ricerca
Ecologia microbica ed interazioni tra specie diverse (simbiosi)
Regione di interesse
Antartide, Terra Nova Bay, Patagonia Cilena, Isole Svalbard, Alaska, Groenlandia
Sito web progetto
PI
Annalisa Candelori
Istituzione PI
Università di Camerino - Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria
Sito web istituzionale
https://www.unicam.it
Altre Istituzioni e soggetti coinvolti
Università di Pisa - Dipartimento di Biologia
Consistenza del team ricerca
8 Ricercatori, 1 Dottorando di Ricerca, 1 Tesista, 1 Tecnico (6F e 5M)
Stato progetto
In corso
Stazioni principali usate
Attività svolta in Italia
Il progetto

Ceppi di ciliati marini del genere Euplotes con distribuzione bipolare hanno rivelato di ospitare come endosimbionti gamma-proteobatteri del genere Francisella, che comprende specie patogene di pesci e dell’uomo (la più nota è F. tularensis, agente della tularemia). 

Uno di questi batteri endosimbionti, isolato nei nostri laboratori, è stato identificato come nuova specie antartica denominata F. adeliensiscon riferimento ad Adelie Cove (il sito di Baia Terra Nova dal quale proviene il ceppo di ciliato che la ospita). Il confronto del genoma (completamente sequenziato) di F. adeliensis con i genomi di Francisella accessibili in database pubblici, indica inequivocabilmente che questa specie forma un nuovo clado posizionato alla base dell’albero filogenetico di Francisella e correlato più strettamente con il clado formato dalle specie cosiddette ‘ambientali’. 

Ad oggi, ancora poco si conosce della biologia di F. adeliensis e, soprattutto, se questa specie sia endemica in Antartide o colonizzatrice secondaria veicolata dall'ospite. Per chiarire questi aspetti, il progetto propone un'analisi sistematica dei ceppi selvatici di ciliati polari e circumpolari raccolti in occasione di precedenti campagne e mantenuti in coltura in laboratorio, al fine di ottenere nuovi isolati di F. adeliensis e, auspicabilmente, di altre specie di Francisella. Da questa analisi verranno poi ricavate le informazioni necessarie per: (1) stabilirne le correlazioni filogenetiche e filogeografiche con le specie non polari, ambientali e patogene; (2) individuarne la base genetica dell'adattamento evolutivo all'ambiente polare; (3) saggiarne la capacità di colonizzare nuovi ospiti.

Mentre la comprensione dei meccanismi di base che hanno permesso la colonizzazione dell'Antartide da parte dei batteri Francisella ha implicazioni teoriche sulla biologia polare, l'ecologia e la biogeografia, la conoscenza delle basi genetiche dell'adattamento evolutivo di questi batteri alle acque polari può aprire la strada alla costruzione di sistemi modello ‘innocui’ da utilizzare nello studio e la gestione delle specie patogene di Francisella.

Immagini
  • Motivazione, importanza della ricerca

    L'identificazione e la caratterizzazione genomica di F. adeliensis forniscono prove convincenti che i batteri del genere Francisella, notoriamente patogeni per molti animali uomo compreso, hanno colonizzato anche le acque antartiche e sollevano l'intrigante domanda se questa colonizzazione sia evolutivamente endemica o un evento secondario. In quest'ultimo caso, i ciliati a vita libera con una distribuzione bipolare (o trans-tropicale) meritano interesse di ricerca come loro serbatoi naturali e vettori globali.

     

    Obiettivi della proposta

    1. Valutazione della distribuzione delle specie di Francisella in habitat polari e subpolari e determinazione delle loro relazioni genetiche con i co-generi ambientali e patogeni delle aree temperate.

    2. Analisi dei genomi per identificare quali caratteristiche contraddistinguono l’adattamento evolutivo alle regioni polari.

    3. Determinazione del grado di potenziale patogenicità delle specie polari di Francisella su nuovi ospiti sperimentali.

    Attività svolta e risultati raggiunti

    Il lavoro di ricerca è iniziato alla fine di giugno 2020; in questa prima fase abbiamo avviato la valutazione della presenza intracellulare di batteri del genere Francisella in ceppi di ciliati raccolti in Antartide, nella Patagonia e nell'Artico disponibili nei laboratori delle unità organizzative del progetto. Questo ha permesso non solo di identificare e descrivere nuove specie di Euplotes della Patagonia, ma anche di isolare i batteri endosimbionti per la loro caratterizzazione tassonomica e fisiologica, che è attualmente in corso.

    Prodotti

    Valbonesi A, Di Giuseppe G, Vallesi A, Luporini P. Two new species of Euplotes with cirrotype-9, Euplotes foissneri sp. nov. and Euplotes warreni sp. nov. (Ciliophora, Spirotrichea, Euplotida), from the coasts of Patagonia: implications from their distant, early and late branching in the Euplotes phylogenetic tree. International Journal of Systematic and Evolutionary Microbiology 2020, 71(1): 004568. DO https://doi.org/10.1099/ijsem.0.004568