Source and impact of greenhouse gasses in Antarctica 2

Acronimo
SENECA 2
Codice
PNRA2022-0000061
Anno
2022
Area di ricerca
Earth science
Tematica specifica di ricerca
Indagini di Geochimica, Geofisica e Petrografia finalizzate allo studio del permafrost.
Regione di interesse
McMurdo Dry Valleys, nello specifico la Taylor Valley e la Wright Valley.
Sito web progetto
PI
Livio Ruggiero
Istituzione PI
CNR, associato INGV
Sito web istituzionale
https://www.cnr.it/ https://www.ingv.it
Altre Istituzioni e soggetti coinvolti
Università di Roma "La Sapienza"; Università di Padova; Università di Roma3; CNR-IGAG; Waikato University; GNS Science.
Consistenza del team ricerca
Nel progetto SENECA 2 sono attualmente coinvolti: 20 Ricercatori e tecnologi (14 M, 6 F)
Stato progetto
In corso
Stazioni principali usate
Basi Straniere
Il progetto

I risultati ottenuti dalle ricerche precedenti nel progetto SENECA hanno rivelato la presenza di emissioni di gas serra (GHG) dal permafrost antartico delle valli Taylor e Wright nelle McMurdo Dry Valleys. I meccanismi responsabili di questi flussi anomali non sono chiari e l'origine dei gas rimane sconosciuta. SENECA 2 mira a esplorare tre diverse ipotesi strettamente legate ai processi responsabili dell'origine e del rilascio finale delle emissioni di GHG: 1) produzione batterica in situ, 2) fusione elevata/rapida in regioni di degassamento potenziato; 3) migrazione da salamoie profonde. Per investigare questi scenari, campioneremo il gas da regioni con emissioni di flussi anomali noti e determineremo la loro firma isotopica (stabile e radiogenica). Parallelamente, saranno effettuate misurazioni dei flussi di CO2 e CH4 e delle concentrazioni di gas in aree precedentemente esaminate per confrontare il nuovo set di dati con la linea di base ottenuta durante la stagione di campo 2019/20. Dieci stazioni di monitoraggio di nuova generazione per il monitoraggio continuo del gas CO2 nel suolo saranno installate all'interno dello strato attivo di permafrost in siti strategici per tutta la durata dell'attività di campo. Queste importanti misurazioni saranno essenziali per rivelare la presenza di una tendenza positiva nel corso degli anni e per elaborare modelli per i prossimi decenni. Il progetto si concentrerà ancora sullo studio delle emissioni non biologiche; le emissioni biologiche e la produzione batterica non saranno misurate in alcun modo, se non quando distinte attraverso analisi isotopiche. Mentre la base del permafrost e la presenza di salamoie sotto il permafrost sono state determinate utilizzando metodi di resistività elettrica, i volumi di salamoie e i potenziali percorsi di conduzione verso la superficie devono ancora essere identificati. SENECA 2 eseguirà anche esperimenti sismici passivi non invasivi per registrare eventuale microsismicità. I dati registrati saranno utilizzati per mappare la rete di fratture del sottosuolo e delle rocce crostali sottostanti attraverso la stima di parametri anisotropici, aiutando a tracciare percorsi preferenziali delle emissioni di gas dal suolo.

Immagini
  • Motivazione, importanza della ricerca
    Obiettivi della proposta
    Attività svolta e risultati raggiunti
    Prodotti