- Acronimo
- ICE-OPT
- Codice
- PNRA18_00058
- Anno
- 2018
- Area di ricerca
- Atmospheric sciences
- Tematica specifica di ricerca
- Studio e caratterizzazione della precipitazione a DomeC con metodi di remote sensing ed in situ
- Regione di interesse
- Dome C
- PI
- Massimo Del Guasta
- Istituzione PI
- Istituto Nazionale di Ottica CNR
- Sito web istituzionale
- https://www.ino.cnr.it/
- Altre Istituzioni e soggetti coinvolti
- Università degli studi di Milano, Karlsruhe Institute of Technology, Universitè Paris 6
- Consistenza del team ricerca
- Stato progetto
- In corso
- Stazioni principali usate
- Concordia
- Il progetto
La caratterizzazione delle proprietà ottiche della precipitazione ha una importanza particolare sul plateau antartico. A latitudini inferiori la modulazione dell'albedo terrestre avviene grazie alla presenza di nubi, di aerosol e nebbie. Sul plateau antartico la scarsità di aerosol e di nubi spesse rende i cristalli di ghiaccio il principale modulatore del trasferimento radiativo nel visibile in atmosfera. I modelli di trasferimento radiativo richiedono una realistica caratterizzazione delle proprietà ottiche dei cristalli di ghiaccio antartici, ottenibile su solida base statistica solo mediante misure effettuate da strumentazione automatica. Le condizioni climatiche presenti a Concordia sono simili a quelle dell'interno di una nube cirriforme, altrove osservabile a quote molto più elevate. Misure ottiche eseguite a Concordia sui cristalli atmosferici sono quindi assimilabili a misure eseguite in un cirro, e utilizzabili nel modeling delle caratteristiche radiative dei cirri per latitudini più basse e quote più elevate. Nel progetto si propone l'installazione di un set di strumenti automatici per la misura delle caratteristiche ottiche dei singoli cristalli di ghiaccio in precipitazione composto principalmente da un nefelometro polare (PHIPS-HALO) in grado di misurare la distribuzione angolare della luce diffusa dal singolo cristallo (ed eseguirne la fotogrammetria) ed un dispositivo olografico(HOLO-ICE) per caratterizzare la morfologia dei singoli cristalli. I due dispositivi beneficieranno di due strumenti già operanti a Concordia: uno scanner (ICE-CAMERA) per la fotografia e la classificazione CNN dei cristalli, ed un LIDAR che fornisce la quota di origine dei cristalli. Due spettrometri IR misureranno la composizione isotopica dei singoli cristalli, opportunamente sublimati. Innovativi dispositivi di intrappolamento acustico consentiranno la levitazione e la concentrazione dei cristalli nei volumi di misura dei diversi strumenti.
- Immagini
-
- Motivazione, importanza della ricerca
- Obiettivi della proposta
- Attività svolta e risultati raggiunti
- Prodotti