All’inizio dell’avventura italiana del PNRA, Baia di Terra Nova veniva raggiunta con navi noleggiate appositamente per la Spedizione antartica, che partendo dal porto di Lyttleton in Nuova Zelanda verso fine dicembre raggiungevano il Mare di Ross e quindi la Baia di Terra Nova, per poi attraccare in prossimità del pack marino o della costa.
Raggiungevano la terra ferma direttamente dal pack o, durante la stagione calda e quindi con mare libero dai ghiacci, tramite mezzi navali minori.
Sin dalla I Spedizione il PNRA si e’ avvalso del supporto degli elicotteri. Inizialmente operanti dai ponti delle navi noleggiate per le Spedizioni antartiche, gli elicotteri Squirrel rappresentano ancor oggi i mezzi aerei maggiormente utilizzati per collegare agevolmente MZS alla base americana di McMurdo ed ai numerosi campi remoti che, durante ogni spedizione, vengono allestiti per eseguire i programmi di ricerca.
Arriviamo al 1990, VI Spedizione: un ridotto gruppo di personale PNRA specializzato raggiunge in ottobre come ospiti del Programma antartico americano la base permanente antartica di McMurdo, da dove con una coppia di elicotteri a noleggio raggiunge la stazione italiana a Baia Terra Nova. Lì riapre la stazione lasciata chiusa al termine della spedizione precedente e in pochissimi giorni predispone una pista di atterraggio di oltre 2000 m sul ghiaccio marino, ancora spesso e compatto per sopportare il peso di un grande velivolo in atterraggio. E per la prima volta viene testato con pieno successo l’atterraggio sulla pista di ghiaccio di un Hercules C-130 dell’Aeronautica Militare Italiana proveniente dalla città neozelandese di Christchurch.
Da allora le Spedizioni non inizieranno più nel tardo dicembre quando la nave può avvicinarsi alla costa ma a fine ottobre. E così il mezzo aereo diviene fondamentale mezzo per il trasporto di persone e materiali a MZS, e l’aeroporto di Christchurch diventerà per il PNRA l’hub aeroportuale d’eccellenza per i collegamenti continentali con l’Antartide.
Ogni anno fino alla XXXIV Spedizione per un periodo di circa 30 gg il PNRA ha utilizza un Hercules L-100 della società sudafricana SAFAIR per effettuare i voli di collegamento tra la Nuova Zelanda e l’Antartide.
Di recente l’Aeronautica Militare Italiana è tornata ad ampliare il suo supporto al PNRA anche mettendo a disposizione velivoli e personale di volo, in particolare fornendo i suoi C130 per i collegamenti di uomini e merci di MZS con la Nuova Zelanda.