La Stazione Mario Zucchelli (74°42’ S, 164°07’ E) è situata ad una quota di 15 m sul Mare di Ross, nell'area denominata Baia Terra Nova. Aperta da metà ottobre alla prima metà di febbraio (estate australe; Fuso Orario: + 12 ore; Temperature di stagione: da -10°C a +5°C; Pericoli: il vento catabatico che sopraggiunge improvviso e può soffiare oltre i 100 km/ora.
La Stazione italo-francese CONCORDIA è situata nel sito di Dome C (75°06’ S, 123°21’ E). Costruita sul plateau antartico a 3.233 m di altitudine, dista sia dalla Stazione Mario Zucchelli che dalla stazione francese Dumont d’Urville oltre 1000 km. È aperta tutto l’anno.
La Laura Bassi è oggi l’unica nave italiana in grado di operare in mari polari, sia in Antartide sia in Artico. Una rompighiaccio, conforme alle nuove regole internazionali per l’accesso alle aree polari (il cosiddetto ‘Polar Code’), riesce ad accedere a zone coperte da ghiaccio marino, che in passato non erano raggiungibili da navi italiane.
The United Nations declared 2025 as the International Year of Glaciers' Preservation, accompanied by the proclamation of the 21st March of each year as the World Day for Glaciers starting in 2025. This is an opportunity to raise global awareness about the critical role of glaciers, snow and ice in the climate system and the hydrological cycle, and the economic, social and environmental impacts of the impending changes in the Earth’s cryosphere.
The International Year of Glaciers' Preservation 2025 will be kicked off with an official launch event on 21 January 2025.
For further information: https://www.un-glaciers.org/en/homepage
La quarta campagna antartica del progetto Beyond EPICA - Oldest Ice, finanziato dalla Commissione Europea, ha raggiunto un risultato storico per le scienze del clima. Un team internazionale di scienziate e scienziati è riuscito nell’impresa di estrarre carote di ghiaccio fino alla profondità di 2.800 metri, toccando la roccia sottostante la calotta antartica. Questi campioni di ghiaccio potrebbero rivelare, per la prima volta, dettagli fondamentali sulla storia del clima e dell’atmosfera terrestre, estendendo questa conoscenza oltre la soglia degli 800.000 anni e fornendo una registrazione continua del nostro clima tornando indietro nel tempo fino a 1,2 milioni di anni fa e probabilmente oltre.
The European Polar Board (EPB) is a leading independent organization dedicated to advancing strategic priorities in Arctic and Antarctic research. EPB brings together European research institutes, logistics operators, funding agencies, and governmental ministries to promote collaboration in polar science and inform policymakers. In January 2025, EPB will host the European Polar Coordination Office (EPCO), acting as a central contact point for the European polar research community, policymakers and decision-makers, including the European Commission. EPB supervises and defines the EPCO strategy. More details about EPB and EPCO can be found at www.europeanpolarboard.org.
The EGU General Assembly 2025 brings together geoscientists from all over the world to one meeting covering all disciplines of the Earth, planetary, and space sciences. The EGU aims to provide a forum where scientists, especially early career researchers, can present their work and discuss their ideas with experts in all fields of geoscience.
The abstract submission deadline is Wednesday, 15 January 2025, 13:00 CET. Please follow our instructions for how to submit your abstract. EGU25 offers three ways to help you finding the best session where to submit your abstract within the programme:
For further information: EGU25 - Home
La nave oceanografica italiana partecipa alla 40a campagna del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide. Navigherà tre mesi nel Mare di Ross, portando avanti due campagne di ricerca, nell’ambito di 6 progetti del PNRA
È iniziata in Antartide la quarta campagna del progetto Beyond EPICA - Oldest Ice. Un team internazionale di 16 scienziati e personale logistico è impegnato nel sito remoto di Little Dome C, situato a un'altitudine di 3.200 metri con temperature medie estive di -35°C. L'obiettivo è estrarre una carota di ghiaccio profonda 2.750 metri dalla calotta antartica. Coordinato dall'Istituto di scienze polari del Consiglio nazionale delle ricerche, il progetto mira a ricostruire la storia del clima e dell'atmosfera, ottenendo così informazioni sui periodi glaciali e affrontando uno dei misteri più complessi della scienza del clima.
La missione, attuata da Cnr, ENEA e OGS, nell’ambito del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA), coinvolge un team di 140 persone tra tecnici, ricercatori e ricercatrici, impegnato nelle basi Zucchelli e Concordia e sulla nave Laura Bassi in progetti riguardanti diverse discipline, tra cui glaciologia, climatologia, biodiversità e oceanografia.
The EU funded project POLARIN invites the scientific community to submit proposals to access 49 Research Infrastructures (RIs) in both polar regions contributing to addressing the key research priorities. Apply for accessing polar research infrastructures until the 28th of November 2024, 4 pm CET
For further information: POLARIN first Transnational Access Call for proposals
Una gigantesca lastra di ghiaccio si è staccata nel maggio del 2021 dall’Antartide Ronne Ice shelf, entrando nel Mare di Weddell. Secondo l’ESA (European Space Agency) e l'USNIC (US National Ice Center), questa è diventata il più grande iceberg attualmente fluttuante al mondo. L'iceberg, a cui USNIC ha dato il nome di A-76, è monitorato attraverso le immagini radar di Sentinel1 che ne permette di seguire il viaggio nell'Oceano Antartico.
Dal 1985 Il programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA) ha il compito di promuovere e supportare la ricerca nazionale in Antartide, garantendo il mantenimento di adeguate infrastrutture per la ricerca (in Antartide e in Italia) e il finanziamento di attivita' selezionate attraverso bandi competitivi. L'attuale governance del PNRA, che e' un programma nazionale in carico al Ministero della Istruzione, Universtia' e ricerca Scientifica (MIUR) vede impegnati con diversi ruoli e diversi compiti il Consiglio nazionale delle ricerche (CNR), l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA); e una Commissione scientifica nazionale per l’Antartide (CSNA) insediata preso il Ministero.
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La programmazione e la conseguente rendicontazione delle attività di ricerca del PNRA sono affidate al Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) con il Decreto del Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca di concerto con il Ministero per lo Sviluppo Economico del 30/09/2010 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 03/02/2011).
Il National Antarctic Data Center (NADC) è l'infrastruttura digitale progettata per raccogliere, gestire, pubblicare e fornire accesso alla grande quantità di dati scientifici raccolti dai numerosi progetti nell'ambito del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA). l'infrastruttura, basata sull’applicativo GeoNework open source, fornisce un unico sistema integrato che consente agli utenti finali di esplorare i vari data set e attraverso questi accedere e condividere i dati ovunque siano archiviati