La struttura del NADC per i metadati si basa sull’architettura ‘System of systems’, che permette e garantisce l’interoperabilità del sistema creando un collegamento diretto tra tutte le parti che lo costituiscono. I contributi scientifici provenienti da enti di ricerca, università e altre organizzazioni vengono inseriti su nodi funzionali, detti di primo livello e gestiti dalle singole istituzioni di ricerca. L’utilizzo di un formato standard per i metadati (ISO 19115) e di vocabolari controllati garantiscono l’omogeneità dei record tra i vari nodi che attraverso un processo di harvesting vengono raccolti e resi accessibili alla comunità scientifica tramite il nodo centrale Italian Antarctic Data Center (gestito dal CNR).

I nodi di Ilivello sono gestiti da:
●    Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)
●    Istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia (INGV)
●    Museo Nazionale Antartide (MNA)
●    Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (OGS)
●    Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) 

L'inserimento dei metadati è un'attività che viene svolta dai PI e dai ricercatori, Ogni ente è responsabile del controllo della qualità del record di metadato creato e del supporto dell'attività svolta dai PI e dai ricercatori. Le risorse (dati, metadati ed informazioni scientifiche) che possono essere associate ai metadati possono essere raccolte anche da fonti eterogenee identificate in nodi di secondo livello. Il NADC integra contributi provenienti da diversi ambiti scientifici come la biologia,  l’oceanografia, la climatologia, l’atmosfera, la glaciologia, la geologia ect. I record possono essere strutturati in modo gerarchico così da creare collegamenti diretti tra di essi.

La piattaforma software scelto per la  gestione e la catalogazione dei metadati è GeoNetwork Opensource, che   permette la ricerca con filtri e categorie personalizzabili. Grazie alla capacità di GeoNetwork di interagire con diversi sistemi tramite protocolli standard, è possibile comunicare con altre comunità scientifiche e infrastrutture digitali fornendo l'opzione di harvesting dei record presenti nel catalogo.

Lo standard dei metadati utilizzato è il formato l’ISO19115, tipico dei metadati riguardanti dati scientifici georeferenziati. Le informazioni principali che devono essere riportate in un record prodotto su questo tipo standard sono: codice identificativo, riferimento geografico, range temporale, informazioni sulla policy di utilizzo della risorsa, informazioni sul PI del progetto e/o sui ricercatori che hanno raccolto i dati, tipologia di dati raccolti. Ad ogni record prodotto GeoNetwork assegna un codice UUID ( identificatore unico universale), che  garantisce la ricerca e la riconducibilità del metadato al portale del NADC.