La Stazione Mario Zucchelli (MZS) è situata nell’area di Baia Terra Nova su una piccola penisola rocciosa lungo la costa della Terra Vittoria settentrionale, tra le lingue dei ghiacciai Campbell e Drygalski, a 15 m s.l.m.(74°42’ Sud e 164°07’ Est). E’ aperta soltanto durante la stagione estiva, che va da metà ottobre a metà febbraio. Le temperature variano tra -25°C e +5°C e il fnomeno tipico è il vento catabatico che sopraggiunge improvviso e supera i 100 km orari. Il fuso orario adottato a MZS è quello neozelandese (+ 11 ore GMT).
La costruzione della base iniziò nel 1985 con il nome di Baia Terra Nova ed è proseguita nei decenni successivi con ampliamenti sempre più consistenti. Nel 2005 fu rinominata Stazione Mario Zucchelli, a ricordo dell’Ing. dell’ENEA Mario Zucchelli che per molti anni fu a capo del Progetto Antartide dedicando gran parte della sua vita professionale al PNRA.
L’area su cui sorgono gli edifici e gli impianti dispone di accesso al mare, e le piccole insenature presenti si prestano allo scarico e al carico dei materiali secondo la stagione. All’inizio dell’estate, fine ottobre, quando il mare circostante è ancora ricoperto dai ghiacci, la nave scarica i materiali sulla banchisa, e da qui vengono trasportati presso la stazione mediante convogli di slitte. Invece, alla fine dell’estate, a febbraio, quando il ghiaccio lascia il posto all’acqua, si utilizza un piccolo molo e una chiatta per i collegamenti tra terra e nave.
La stazione e ospita mediamente 83 persone, offrendo alloggio e supporto logistico ai partecipanti delle spedizioni italiane e ai ricercatori che operano in campi remoti o in transito verso Concordia. Due medici, generalmente un chirurgo ed un anestesista, forniscono assistenza sanitaria e possono fronteggiare qualsiasi emergenza. E’ operativa una teleconsulenza con il Policlinico Gemelli (Roma).
Gli spazi coperti dell’edificio principale e delle unità satelliti ammontano a 7500 m2 , dove si trovano alloggi, uffici, locali mensa e per il tempo libero, infermeria e pronto soccorso, e laboratori, magazzini e impianti.
Oltre ai laboratori attrezzati per analisi chimiche, biologiche, geologiche e elettroniche, la stazione Mario Zucchelli dispone anche di una sala calcolo e un acquario. Sono presenti anche un osservatorio astronomico ed altri osservatori permanenti per lo studio del magnetismo terrestre, della ionosfera, dei movimenti sismici, delle maree, dei riferimenti geodetici e delle variabili meteorologiche.
Una sala controllo coordina tutte le operazioni in corso, locali e remote.
La centrale elettrica dispone di 4 generatori diesel (due da 140 kW e due da 300 kW) e di un gruppo di continuità, ma anche di un impianto eolico e uno fotovoltaico, che rappresentano i primi passi di una transizione in corso verso il 100% di energia prodotta da fonti rinnovabili.
PRINCIPALI FUNZIONI DI MZS
- -ricovero per il personale (media 85 presenze)
- -supporto logistico per il personale scientifico operante in campi remoti
- -supporto logistico-operativo per la nave cargo-oceanografica
- -supporto per le attività di ricerca con laboratori e strumentazione
- -supporto per il personale e il materiale in transito per Dome C
- -supporto alle operazioni aeree italiane e straniere
DATI TECNICI
- -superficie: 7.500 m2 coperti (laboratori, magazzini, impianti, alloggi, servizi)
- -alloggi: max 124 posti letto (80 nel Corpo Principale)
- -energia: 880 kW installati
- -mezzi: circa 100 tra terrestri, da neve e marini
IMPIANTI TECNICI
- -1 centrale di produzione e distribuzione di energia elettrica
- -1 impianto di cogenerazione per il recupero e la distribuzione dell’energia termica prodotta dalla centrale elettrica
- -1 dissalatore a osmosi inversa per la produzione di acqua dolce
- -Raccolta differenziata dei rifiuti (la maggior parte dei rifiuti viene riportata in Italia via mare e smaltita presso aziende autorizzate)
- -1 inceneritore per la combustione di parte dei rifiuti prodotti
- -1 depuratore delle acque reflue
- -2 liquefattori criogenici: 1 di azoto e 1 di elio
- -1 sistema per la produzione dell’energia elettrica PATs (Pumps As Turbines) utilizzato per alimentare elettricamente la strumentazione scientifica durante la stagione invernale
SUPPORTO AI VOLI
- -3 piattaforme per il decollo di elicotteri
- -1 pista di 3.000 m di lunghezza, preparata ogni anno sul ghiaccio marino e utilizzata da ottobre a novembre per il traffico aereo intercontinentale da aerei Hercules.
- -Disponibilità di elicotteri e aerei leggeri (Twin Otter e Basler) dotati di sci per l’atterraggio e il decollo su superfici innevate/ghiacciate, utilizzabili a supporto delle attività scientifiche.