- Acronym
- BIOCLEVER
- Code
- 2019/A2N1.01
- Anno
- 2022
- Research area
- Marine science
- Specific research topic
- l'accoppiamento biofisico nella strutturazione della comunità larvale dei pesci nototenioidi nel Mar
- Region of interest
- Baia di Terra Nova e Baia di Whales
- PI
- Mario La Mesa
- PI establishment
- Istituto di Scienze Polari (ISP) - CNR
- Institutional website
- http://www.isp.cnr.it
- Other institutions and subjects involved
- Università di Padova, Università di Napoli Parthenope, Università di Verona, Stazione Zoologica Anton Dohrn, Istituto per le Risorse Biologiche e le Biotecnologie Marine (IRBIM) - CNR
- Consistency of the research team
- Ricercatore (6) Tecnico (2) Dottorandi (3)
- Project status
- In progress
- Main stations used
- Nave
- The project
Accoppiamento biofisico che struttura la comunità ittica larvale e giovanile della piattaforma continentale del Mare di Ross: un approccio multidisciplinare
Nelle aree di piattaforma ad alta latitudine come il Mare di Ross, la dominanza schiacciante del singolo gruppo tassonomico dei nototenioidi non ha eguali nella fauna ittica di qualsiasi altro ecosistema marino. A differenza degli stadi adulti, che sono generalmente bentonici o bentopelagici, i primi stadi di vita di tutti i notothenioidi sono pelagici e soggetti al trasporto oceanico, processo che influenza ampiamente la distribuzione e la biogeografia delle singole specie.
In quanto principali consumatori di microzooplancton e prede di diversi predatori medi e superiori come pesci, pinguini e foche, i primi stadi di vita dei pesci rappresentano una componente chiave della catena alimentare dell'ecosistema marino. Di conseguenza, qualsiasi cambiamento che si verifichi nei primi stadi di vita può causare un effetto negativo a cascata su diversi livelli trofici, anche perché le larve e il novellame sono noti per essere tra gli stadi di vita più sensibili alle variazioni dei parametri ambientali, come la temperatura.
Dopo la recente istituzione di un'area marina protetta (AMP) nel Mare di Ross, con l'obiettivo di preservare una delle aree più vaste e incontaminate del mondo, la Commissione per la conservazione delle risorse marine viventi dell'Antartide (CCAMLR) ha promosso un programma di monitoraggio a lungo termine per valutare regolarmente l'efficacia delle azioni di gestione, come il mantenimento della biodiversità delle specie e della rete alimentare inalterata. Tra le priorità per la ricerca scientifica e il piano di monitoraggio, è stato chiaramente indicato di proporre studi volti ad affrontare questioni biologiche ed ecologiche relative alla demografia e alla storia di vita delle specie.
- Images
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- Motivation, importance of research
Nelle aree di piattaforma ad alta latitudine come il Mare di Ross, la predominanza schiacciante del singolo gruppo tassonomico dei notothenioidi non ha eguali nella fauna ittica di nessun altro ecosistema marino. A differenza degli stadi adulti, che sono generalmente bentonici o bentopelagici, i primi stadi di vita di tutti i notothenioidi sono pelagici e soggetti al trasporto oceanico, processo che influenza ampiamente la distribuzione e la biogeografia delle singole specie.
In quanto principali consumatori di microzooplancton e prede di diversi predatori medi e superiori come pesci, pinguini e foche, i primi stadi di vita dei pesci rappresentano una componente chiave della catena alimentare dell'ecosistema marino. Di conseguenza, qualsiasi cambiamento che si verifichi nei primi stadi di vita può causare un effetto negativo a cascata su diversi livelli trofici, anche perché le larve e il novellame sono noti per essere tra gli stadi di vita più sensibili alle variazioni dei parametri ambientali, come la temperatura.
Dopo la recente istituzione di un'area marina protetta (AMP) nel Mare di Ross, con l'obiettivo di preservare una delle aree più vaste e incontaminate del mondo, la Commissione per la conservazione delle risorse marine viventi dell'Antartide (CCAMLR) ha promosso un programma di monitoraggio a lungo termine per valutare regolarmente l'efficacia delle azioni di gestione, come il mantenimento della biodiversità delle specie e della rete alimentare inalterata. Tra le priorità per la ricerca scientifica e il piano di monitoraggio, è stato chiaramente indicato di proporre studi volti ad affrontare questioni biologiche ed ecologiche relative alla demografia e alla storia di vita delle specie.
- Objectives of the proposal
In questa proposta ci proponiamo di acquisire una migliore conoscenza dell'interazione biosfera-idrosfera, indagando l'accoppiamento biofisico nella strutturazione della comunità larvale dei pesci nototenioidi nel Mare di Ross. Adottando un approccio multidisciplinare, che include l'analisi dei primi tratti della storia di vita, l'ecologia molecolare, la microchimica degli otoliti, la modellazione lagrangiana e l'oceanografia, cercheremo di raggiungere i seguenti obiettivi: i) caratterizzazione dell'assemblaggio di pesci larvali e giovanili del Mare di Ross in termini di diversità di specie, morfologia, tratti della storia di vita (cioè dimensioni, tempi e posizione della schiusa). dimensioni, tempi e ubicazione delle aree di schiusa e di nursery, durata della larva pelagica, ecc.), distribuzione dell'età, tasso di crescita e variabilità genetica, e ii) valutazione delle interazioni biologico-fisiche che strutturano la comunità di pesci larvali e giovanili in termini di variabili ambientali e connettività genetica e oceanografica, con l'obiettivo di identificare anche il contributo relativo delle aree di riproduzione/cattura alle aree di nursery.
- Activities carried out and results achieved
- Products